– La ghisa, il teflon e il pyrex –

-Radicchio cucinato in tre materiali diversi-

e

con tre tecniche di cottura diverse …

In questa dimostrazione andremo a vedere l’utilizzo di tre materiali in cucina: ghisa, teflon e pirex e capiremo come la cottura influisce sul cibo, ma anche il materiale con cui un alimento viene cucinato.

Utilizzeremo un alimento e vi mostreremo tre preparazioni differenti, tre cotture differenti con i materiali sopracitati.

Useremo Il radicchio che è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Composite. Ha proprietà antiossidanti ed è utile contro psoriasi, diabete di tipo 2, obesità, stitichezza e cattiva digestione.

Quanto a minerali, il radicchio rosso contiene soprattutto potassio, ma anche magnesio, fosforo, calcio, zinco, sodio, ferro rame e manganese; contiene, inoltre, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E, vitamina K.

Ha all’elevata percentuale di acqua, per questo, il radicchio è depurativo; utile per chi soffre di stitichezza e difficoltà digestive.

Le fibre contenute nel radicchio sono in grado di trattenere gli zuccheri presenti nel sangue; per questo motivo è un alimento consigliato a chi soffre di diabete di tipo 2.

Il radicchio rosso, come tutti i vegetali di questo colore, è ricco di antiossidanti e aiuta a combattere l’insonnia.

 

 

– Ghisa –

La ghisa è un metallo composto da ferro e carbonio. E’ un materiale che in fase di produzione viene portato oltre i 1200° e fatto fondere per poi assumere la propria forma in degli stampi.

Essendo una lega composta per fusione, resiste alle alte temperature e si presta per cuocere davvero quasi tutti gli alimenti.

I vantaggi di acquistare un utensile in ghisa, sono quelli di guadagnare molto sull’usura perché non necessita di grande manutenzione ed ha un’alta resistenza all’ abrasione quindi ai graffi, tuttavia non ha molta resilienza quindi è fragile e soffre gli shock termici, il consiglio per la ghisa è sempre quello di scaldarla e lasciarla raffreddare gradualmente soprattutto per evitare di danneggiare il rivestimento che quasi sempre è a base di vetro.

 

Radicchio alla griglia (ghisa):

Ingredienti:

– 1 radicchio

– Olio evo q.b.

– Sale q.b.

Procedimento:

Mettiamo la padella di ghisa sul fuoco a fiamma alta e la facciamo arrivare a temperatura.

Appena la padella, o piastra, o bistecchiera, è bella rovente, aggiungiamo del sale grosso, prendiamo il radicchio e lo andiamo a “piastrare” facendolo grigliare, girandolo ogni tanto se occorre. Verso la fine della cottura andremo a aggiungere un filo di olio evo e spegniamo la fiamma.

Il nostro radicchio è pronto, raccogliamo i succhi rimasti nella padella e li andiamo a mettere sulla nostra verdura grigliata, se si vuole si può mangiare cosi, si condisce con olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Una volta grigliato potete anche pensare di utilizzarlo per altre preparazioni come la successiva…

Radicchio ripassato (teflon):

Ingredienti:

– Radicchio piastrato

– 1 spicchio d’aglio

– Olio extra vergine di oliva q.b.

– Sale q.b.

Procedimento:

Mettiamo la padella di teflon un filo d’olio extra vergine di oliva e lo spicchio d’aglio in camicia, (leggermente schiacciato) e un pezzetto di peperoncino, lasciamo soffriggere e lasciamo imbiondire l’aglio a fiamma dolce, dopo di che prendiamo il nostro radicchio precedentemente grigliato e lo andiamo a ripassare. Ed il gioco è fatto! Si può consumare cosi come contorno oppure si può passare ad un altra preparazione, lo andremo a gratinare al forno!

Radicchio gratinato al forno (Pyrex):

Ingredienti:

– Radicchio ripassato

– Olio evo

– Pan grattato

– Parmigiano reggiano

– Timo fresco

Procedimento:

Per la terza ed ultima preparazione, il radicchio precedentemente ripassato lo andremo ad adagiare nella pirofila di pirex, in una ciotola andremo a preparare un intingolo con olio evo, pangrattato, il timo e lo andremo a cospargere sopra il radicchio e in fine spolveriamo con del parmigiano e si va in forno 10 minuti a 220 gradi!!!

Queste tre preparazioni servono a far comprendere al pubblico che ci segue che dobbiamo valutare diversi aspetti in cucina perché questa sia salubre.

Spesso basta pensare che scegliere il prodotto di qualità sia sufficiente, ma in realtà dobbiamo considerare, la cottura, il tipo di materiale in cui questo alimento viene cucinato, e le proprietà dell’alimento stesso, perché con cotture diverse possiamo avere reazioni dell’alimento diverse e soprattutto gusto diverso!

Se volete approfondire l’argomento dei materiali, date un occhiata al nostro articolo completo!

Buona formazione e…

 

Buon gusto!

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