COLITE E MAL DI SCHIENA

Parla il dott. Andrea Reggiani

Presidente di osteopatia sociale

Colite e mal di schiena: parla il dott. Andrea Reggiani presidente di osteopatia sociale

Nel video che segue abbiamo invitato il dott. Andrea Reggiani, fisioterapista e osteopata presidente di osteopatia sociale. Andrea è un professionista e crede fermamente che l’alimentazione giochi un ruolo fondamentale nel benessere del corpo. Gli argomenti del giorno sono la colite e il mal di schiena, due fastidi che molte persone accusano nella loro quotidianità ma che sono strettamente collegati e possono dipendere da un problema viscerale o da un problema muscolare. Quindi chiedo ad Andrea: “Che relazione c’è tra la colite e il mal di schiena”? 

A questa domanda, ci risponde spiegando come gli organi presenti nel nostro corpo sono soggetti a continui movimenti e che in base ai nostri movimenti essi si spostano di continuo, tornando poi nella posizione originale come tirati indietro da degli “elastici” che sono nervi, tendini e legamenti.

Un professionista nel suo lavoro quindi ci spiega come con la cattiva alimentazione, la disidratazione e posture mal tenute, i nostri “elastici” si induriscono e diventano “corde” quindi nel momento in cui noi con il nostro corpo abbiamo bisogno di fare un movimento, avremo un vero e proprio “Tiro alla fune” tra l’organo e l’atra parte del corpo alla quale questa corda è attaccata, ad esempio una vertebra. Questo tiro alla fune lo vince sempre l’organo perché si dice che l’osso è generoso e farà sempre spazio al viscere. Quindi il nostro corpo mediante dialogo interno dirà: “Mi conviene avere un ulcera gastrica? Oppure un mal di schiena?”Sapete il nostro corpo è intelligente, e dunque preferirà il mal di schiena.

Proseguendo nella conversazione con Andrea, gli domando come fare per capire se il mio mal di schiena è legato alla cattiva alimentazione o a un movimento sbagliato, e lui ci elenca dei piccoli avvertimenti che possiamo utilizzare per capire qualcosa in più, (Non dimenticate che il consiglio principale è sempre quello di rivolgervi ad un professionista) tuttavia possiamo intuire qualcosa con questi segnali: 1) Renderci conto se il dolore aumenta o interviene dopo i pasti, perché mangiando chiediamo all’organo di lavorare e quindi se infiammato tirerà o spingerà di più. 2) Un altro segnale può essere se il dolore è sopraggiunto mentre ho fatto un movimento: ad esempio, spostare un carico molto pesante, può influire sul dolore e sarà qualcosa che viene dall’esterno, ma se ad esempio ho fatto un movimento lieve e non troppo faticoso, e resto “bloccato”, probabilmente il fastidio è causato dall’interno.

Una volta averci spiegato anche che i vari mal di schiena di cui possiamo soffrire possono essere a carico delle viscere, ci chiediamo:”Cosa può fare l’osteopatia in questi casi”?

La risposta arriva subito e va direttamente al punto della questione ovvero: L’osteopatia può intervenire sul sintomo, con manovre specifiche si può ridare elasticità a quelle “corde” di cui abbiamo parlato prima, oppure in caso di gonfiore della pancia si lavora sui diaframmi in modo da distribuire il gonfiore così che non prema solo in un punto specifico.

Andrea ribadisce il fatto che ovviamente l’organo non si può curare con le mani, ma che va curato a tavola e ci lascia tre consigli utili:

1. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, perché cosi dove pecchiamo in alimentazione, l’acqua ci aiuta a portare via dal nostro corpo i detriti infiammatori2. Cerchiamo di mangiare sano giornalmente perché la vera prevenzione inizia a tavola.3. Seguite SAI CHE GUSTO perché ci siamo presi la responsabilità di mostrarvi che mangiare “sano” non vuol dire senza gusto.

Sai che gusto in collaborazione con osteopatia sociale vi darà altri spunti e correlazioni tra cibo e benessere … su You Tube trovate il video completo della conversazione con Andrea ed una ricetta sana e gustosa.

Trovate la ricetta anche in fondo a questa pagina con il procedimento scritto e illustrato.










Fettuccine fatte in casa senza glutine,con zucchine ,alici ,e bottarga e limone grattugiati

Con le indicazioni date da Andrea Reggiani il nostro osteopata,andremo a realizzare una ricetta semplice e veloce.

Delle fettuccine fatte in casa senza glutine,con zucchine ,alici ,e bottarga e limone grattugiati.

ingredienti per 4 persone:

  • fettuccine fatte in casa senza glutine
  • 3 zucchine
  • 4 o 5  alici
  • Aglio 2 spicchi
  • Peperoncino opzionale
  • Vino bianco opzionale
  • Bottarga di muggine q.b.
  • 1 Limone

Procedimento:

in una padella mettiamo un filo di olio l’aglio le alici, facciamole sciogliere con l’aiuto di una pinza, dopo di che andiamo a inserire le zucchine lavate e tagliate a rondelle, cuociamole non troppo perché devono rimanere un po’

croccanti poi in bocca, caliamo le fettuccine nell’acqua bollente e cuociamo per circa 4 minuti (questo varia in base all’impasto fatto e alle farine utilizzate per realizzarlo).


Una volta cotta la pasta andiamo a metterla nella padella ,mantechiamo e il gioco è fatto.

Impiattiamo e grattugiamo sopra la bottarga e la scorsa del limone.

Non abbiamo aggiunto sale alla ricetta perché le alici e la bottarga sono giàsufficientemente sapide.

Buon gusto!!!

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