Il castello di torre in pietra, una tenuta meravigliosa,

, stracolma di storia e di bellezza,

ma anche sito di un vino biologico di una qualità superiore.

Oggi vi portiamo alla scoperta di una struttura che risale al 1200,

 di origine medioevale e che ci ha colpito in particolar modo per la fantastica attività che svolgono i proprietari della cantina nella coltivazione dell’uva e nella produzione vinicola.

La cantina di questo castello nasce da scavi fatti in una collina di tufo e lo scavo veniva utilizzato per la produzione vinicola già dal 1600.

Nel 1938 la struttura viene ingrandita e con i nuovi scavi furono ritrovati numerosi resti di elefanti preistorici , da qui nasce il nome anche della fantastica osteria presente in questo sito, ovvero l’osteria dell’elefante.

Noi scegliamo cosi..

Ma torniamo a noi, oggi vi abbiamo portato qui perché le vigne di questo posto all’interno del comune di Fiumicino, vengono coltivate in maniera biologica, seguendo scrupolosamente quelli che sono i parametri di questa agricoltura, oltre ad essere nella costa etrusco – romana (IGT)  rispecchiano anche la DOC Romana.

Ricapitolando quindi ha molti, moltissimi punti di forza quali: i vigneti con esposizione a sud e ovest  e in collina circa 50 metri sul livello del mare (Quindi il clima ideale per la vite), tutta l’uva utilizzata per la produzione vinicola è coltivata in maniera biologica, e i professionisti che ci lavorano fanno del vino del castello di torre in pietra un prodotto di estrema qualità.

Andiamo a vedere ora Le fasi di produzione del vino che potete proprio “vivere”, se volete, presso il castello, mediante delle visite guidate organizzate dai proprietari con il sommelier dell’azienda.

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Diraspatura e pigiatura:

Diraspatura: (L’uva deve essere separata dai raspi che contengono sostanze che comprometterebbero le proprietà organolettiche del vino). 

Pigiatura: (L’operazione che serve per spremere gli acini e separare le parti solide da quelle liquide).

Fermentazione alcolica:

La fermentazione è quel processo detto proprio “vinificazione” dove gli zuccheri del mosto si trasformano in alcool grazie al lievito.


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Maturazione del vino:

Prima di essere imbottigliato il vino viene travasato e filtrato più volte quindi affinato e messo nelle botti dove resta per qualche tempo fino anche a diversi anni in caso di vino invecchiato. 

Imbottigliamento:

Terminata la maturazione il vino viene filtrato di nuovo imbottigliato e fatto riposare per qualche mese prima di andare in commercio.

Sotto vi mostreremo delle immagini prima sella sezione imbottigliamento e poi della cantina e dell’osteria, che è molto particolare e caratteristica.


Dopo avervi portato con noi in questo piccolo viaggio, che per noi è stata una piacevole scoperta, vogliamo sottolinearvi la qualità del prodotto di questa azienda cercando di farvi percepire la sua massima espressione e per farlo oltre a consigliarvi di provare il vino di torre in pietra, darvi qualche piccolo articolo e delle informazioni sui prodotti che trattiamo, noi di sai che gusto cuciniamo … quindi  qui sotto troverete due nostre interpretazioni una dolce (Ciambelline al vino) preparata da Ciro e una salata (spaghetti al vino rosso) preparata da Valerio, scorrendo ancora fino in fondo a questa pagina ci saranno le ricette complete e illustrate.

Azienda Vinicola Castello di torre in pietra:

https://castelloditorreinpietra.com

Via di Torrimpietra 247
00050 Torrimpietra (Roma)
Telefono: +39 06 61697070
E-mail: cantina@castelloditorreinpietra.com

spaghetti al vino rosso

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Oggi vi proponiamo con il loro fantastico vino biologico una ricetta semplice ,molto semplice ma dal gusto molto particolare,una ricetta che tutti possiamo fare a casa,è una ricetta in teoria di riciclo,perché a tutti è capitato di aprire una bottiglia di vino e non finirla,anzi..svariate bottiglie di vino ..qualcosa avanzerà sempre ☺☺☺ il vino se biologico poi,donerà a l piatto un sapore deciso ,marcato e molto ma molto particolare..andiamo a vedere di cosa si tratta:

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ingredienti:

  • 2 spicchio d’aglio
  • Peperoncino q.b.
  • Olio evo
  • Prezzemolo
  • Vino rosso
  • Parmigiano o pecorino (a proprio gusto)

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Procedimento:

Procedimento:

Schiacciamo  l’aglio e lo terremo in camicia (L’aglio, ha molte proprietà nutritive, una delle sue qualità l’allicina, una sostanza che, sprigionandosi nelle pietanze con le quali viene a contatto, aromatizza il piatto. Il suo sapore è spesso poco tollerato se utilizzato in grandi quantità. Per questo, senza dove rinunciare al suo aroma spesso si decide di utilizzarlo “in camicia”Questo permette di rendere meno invasivo il suo sapore. ) lo mettiamo in una padella con un giro di olio evo il peperoncino ed i gambi del prezzemolo precedentemente pulito e lavato.

Facciamo soffriggere molto bene a fuoco bassissimo,senza far bruciare nulla,in modo da far prendere all’olio tutto il sapore degli odori utilizzati,dopo di che andremmo ad alzare la fiamma facciamo prende un bel calore alla padella ed andiamo a mettere il vino all’interno,facendolo evaporare la parte alcolica e continuando la cottura per altri 15-20 minuti praticamente il tempo di far bollire l’acqua e della cottura degli spaghetti,questi andranno tolti con un po di anticipo (circa 3 o 4 minuti dal tempo di cottura indicato) dall’acqua cosi da risottarli e creare una bella cremina con il loro amido.

A fuoco spento si aggiunge il prezzemolo tritato ed il formaggio e si impiatta … e buon gusto!

SAI CHE GUSTO vi augura buon appetito!!!

Ciambelline al Vino Syrah (Rosso)

Ingredienti:

  • Vino Rosso Syrah 120 gr
  • Farina “00” integrale 500 gr 
  • Olio di semi 120 ml
  • Zucchero 150 gr
  • Semi di anice (Mezzo Cucchiaio)
  • Lievito in polvere per dolci 8 gr
  • Sale fino (un pizzico)
  • Zucchero per decorare

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Procedimento:

  1. Per prima cosa mettete i semi di anice nel vino poi, In una ciotola versate la farina con il lievito setacciati e lo Zucchero.

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2. Mescolate a mano, poi nel composto fate una sede che vi permetterà di incorporare l’olio e il vino.

3. Impastate a mano, togliete l’impasto dalla ciotola e lavorate su un piano comodo. Staccate dei pezzetti da circa 30 grammi, lavoratelo con le mani formando dei cilindri da circa 20 cm.

4. Unite le estremità, fatele aderire bene e mettetele nello zucchero solo da un lato.

5. Disponete le ciambelline su una teglia foderata di carta da forno con lo zucchero verso l’alto Ed infornate a 180 gradi in forno preriscaldato per 25 minuti.

SAI CHE GUSTO vi augura buon appetito!!!

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