– La stagionalità degli alimenti –

 

L’importanza delle materie prime e stagionalità degli alimenti:

 

Il cibo è cultura, noi di sai che gusto lo diciamo sempre e per noi è un mantra…la passione per la cucina si conquista quotidianamente, e giorno dopo giorno lo studio combinato con la pratica, dà vita a nuove ricette… Sperimentate! Sperimentate! e sperimentate!, Sì provate, non abbiate paura della vostra fantasia l’importante è comunque scegliere con cura gli alimenti che vanno cucinati, è un principio fondamentale, che getta le basi per una corretta o se volete forse più responsabile alimentazione e nutrizione.

Dietro un grande chef, ci sono sempre grandi produttori. cit.

 

E’ per questo che noi puntiamo nella riscoperta del territorio e le sue caratteristiche e particolarità.

Ogni luogo sulla terra ha caratteristiche uniche e irripetibili, si chiama biodiversità .

Quando parliamo di diversità biologica o biodiversità intendiamo l’insieme di caratteristiche diverse proprie degli organismi viventi di ogni origine, la natura in genere per capirci!

Nel nostro caso, il settore alimentare, prendiamo in considerazione le molte piante ed alberi che danno frutti e sono frutti “commestibili”.

La biodiversità alimentare è da intendere come un prezioso patrimonio genetico da custodire con amore e difendere con tutti i mezzi possibili, perché noi alla fine dipendiamo da essa, e la vita,… comprende tutto ciò che si produce sia tramite agricoltura, sia tramite allevamento.

 

L’Italia è l’unico Paese al mondo con 4.886 prodotti alimentari tradizionali censiti dalle regioni ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 272 specialità D.o.p./I.g.p. riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/D.o.c.g. In realtà e così da sempre: molti dei prodotti Made in Italy sono di tale pregio e spiccano per le loro caratteristiche e proprietà che hanno ricevuto dei riconoscimenti che sono un vero e proprio tributo alla loro bontà, il marchio D.o.p. (Denominazione di origine protetta), quello I.g.p. (marchio di indicazione geografica protetta) e quello forse un po’ meno noto S.t.g. (Specialità tradizionale garantita).

l’Italia vanta una grande varietà di specie che fanno parte del patrimonio vegetale e animale con la presenza sul territorio nazionale di 7.000 specie di flora, 58.000 specie di animali e 504 varietà di viti, ma anche di 533 varietà di olive, grazie al lavoro di tutti i giorni di agricoltori e allevatori.

La cultura gastronomica italiana è tra le più ricche e antiche al mondo: territori, tradizioni e climi diversi hanno dato al nostro Paese un’infinità di prodotti alimentari. Basti pensare al pomodoro: pare che ne esistano, solo in Italia, circa 500 varietà diverse.

La cura degli alimenti è sempre stato per noi un fattore molto importante nella gestione della cucina, senza esagerare e senza esasperazione, cerchiamo di prediligere tutto ciò che è di prima qualità e per fare questo ci siamo affidati nel tempo a rivenditori e produttori di fiducia, l’ortolano, il macellaio, il mugnaio, il pastore…è’ vero siamo fortunati, la vita in campagna rende tutto molto più semplice anche se tutto ciò richiede moltissimo tempo e tanta passione.

Il rapporto anche umano che si genera con chi ti vende il prodotto è un qualcosa che va al di là della semplice compravendita, è fiducia e rispetto. È per questo che non amiamo moltissimo la grande distribuzione dove gli articoli e le persone sono spesso un numero riconducibile a statistiche. È anche vero che non sempre quello che sto dicendo è di facile realizzazione ma la domenica con i vostri bambini, invece di rinchiudervi nei centri commerciali, fate qualche giro fuori porta, cercate agriturismi e fattorie, ce ne sono tantissimi in ogni parte d’Italia, loro saranno felicissimi di avere un contatto con la natura e voi avrete l’occasione di portare a casa il vostro cestino di primizie.

Le materie prime, che costituiscono i cibi ed i pasti devono essere scelte con accuratezza e non secondo criteri di economia. Non basta che il cibo sia buono o di bell’aspetto, è necessario che sia nutriente e che apporti all’organismo un vero sostentamento.

In questo la stagionalità degli alimenti ,che riguarda sia la frutta e la verdura di stagione, ma anche i prodotti ittici ad esempio è fondamentale, usare prodotti a chilometro zero.

 

Referenze della Dottoressa nel caso voleste un consulto dalla nostra nutrizionista:

Dott. Biologa Nutrizionista Sarah Ferma:

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